Novità di quest’anno nella competizione è stata la realizzazione del dessert da ristorante, che ha sostituito il dessert al piatto perché, secondo Pierre Hermé, pasticcere di fama mondiale e presidente della Coupe du Monde de la Pâtisserie, lo scopo della manifestazione è anche quello di promuovere la professione di pasticcere da ristorante. Inoltre, in questa edizione non è mancata l’attenzione alla sostenibilità e agli ingredienti naturali: vietato infatti l’uso di additivi, coloranti, biossido di titanio e polveri glitter.